Giocare a scacchi - Scuola di scacchi "Vera Menchik"

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SCUOLA DI SCACCHI
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CONDURRE UNA PARTITA
Ci sono quattro semplici cose che ogni scacchista dovrebbe sapere quando si siede di fronte all'avversario per una partita a scacchi:
1. Proteggi il tuo Re
Porta il tuo Re vicino all'angolo della scacchiera (Arrocco), dove in genere è più sicuro. È consigliabile arroccare il prima possibile. Ricorda che non è importante quanto tu sia prossimo a dare scacco matto al tuo avversario, se il tuo Re subisce il matto per primo!

2. Non regalare i pezzi
Non perdere i tuoi pezzi sbadatamente! Ogni pezzo è prezioso e non è possibile vincere una partita senza avere i pezzi sufficienti per dare matto. C'è un sistema semplice che la maggior parte dei giocatori usa per tenere il conto del valore relativo di ogni pezzo:
Il Pedone vale 1 punto
Il Cavallo vale 3 punti
L'Alfiere vale 3 punti
La Torre vale 5 punti
La Donna vale 9 punti
Il Re ha valore non calcolabile, perchè vale la partita stessa.
Alla fine della partita questi punti non significano nulla - è solo un metodo che puoi usare per prendere decisioni durante le partite e che ti aiuta a sapere quando catturare, cambiare o fare altre mosse.
3. Controlla il centro
Dovresti cercare di controllare il centro con i tuoi pezzi ed i tuoi pedoni. Se controlli il centro, avrai più spazio per muovere i tuoi pezzi ed il tuo avversario avrà più difficoltà a trovare delle buone case per i propri pezzi. Nell'esempio di partita, il bianco effettua delle buone mosse per controllare il centro, mentre il nero trascura questo principio basilare.

4. Usa tutti i pezzi
In questo esempio vediamo come  il bianco ha portato in gioco tutti i pezzi! I tuoi pezzi non servono a granché se rimangono fermi nelle loro case di partenza. Cerca di sviluppare tutti i pezzi in modo da averne di più a disposizione quando attacchi il Re. Un attacco condotto con solo uno o due pezzi è destinato a fallire contro un avversario minimamente esperto.

Alcune Regole dei Tornei
Nelle partite di torneo si seguono un insieme di regole emanate dalla FIDE (Fédération Internationale des Échecs). Tali regole non si applicano necessariamente alle partite amichevoli e a quelle giocate on-line.
Ne riportiamo alcune riguardanti l'esecuzione delle mosse.

Esecuzione delle mosse
Secondo il regolamento ufficiale, le mosse devono essere eseguite con una sola mano, anche le catture. Tale regola è valida anche nel caso dell'arrocco: in questa specifica circostanza il giocatore deve muovere prima il re, di due case verso la torre, e poi la torre, portandola a fianco del re. Analogamente, in caso di promozione di un pedone, il giocatore, dopo aver spinto il pedone nell'ultima traversa, lo toglie dalla scacchiera e colloca al suo posto il pezzo promosso, sempre usando la stessa mano. Inoltre, quando un giocatore tocca i propri pezzi è tenuto a muovere il primo tra quelli toccati che abbia a sua disposizione mosse legali; se tocca i pezzi dell'avversario è obbligato a catturare il primo catturabile con mossa legale tra quelli toccati. Se tocca il proprio re e una delle proprie torri è obbligato ad arroccare, se ciò è legale. Se non è possibile compiere mosse legali con i pezzi toccati, il giocatore è libero di eseguire un'altra mossa. Una mossa si considera conclusa quando il giocatore lascia il pezzo sulla casa di destinazione, dopo aver rimosso dalla scacchiera l'eventuale pezzo catturato. L'arrocco si considera concluso quando la torre viene lasciata sulla casa di destinazione: dopo aver rilasciato il re la mossa non è ancora conclusa, ma non è possibile eseguire altra mossa che non sia il completamento dell'arrocco. Se un giocatore tocca un pezzo perde il diritto a reclamare la violazione di tali regole da parte dell'avversario. È possibile per un giocatore acconciare i pezzi nelle rispettive case, previo annuncio verbale con le espressioni I adjust o j'adoube (acconcio nella traduzione italiana).

Introduzione agli Orologi
Nei tornei vengono utilizzati orologi per regolare il tempo a disposizione dei giocatori per l'intera partita (non per ogni mossa). A ciascun giocatore viene assegnata la stessa quantità di tempo da usare nel corso della partita e sta al giocatore decidere come utilizzarlo. Una volta che un giocatore ha effettuato la propria mossa, egli preme un pulsante o tira una leva che ferma il suo orologio e fa partire quello dell'avversario. Se il tempo di un giocatore finisce e l'avversario lo dichiara, il giocatore rimasto senza tempo perde la partita (salvo nel caso in cui l'avversario non ha pezzi sufficienti per dare scacco matto, nel qual caso la partita è patta).
Sede legale
Via Rovereto, 14 Pordenone
Sede per i corsi
Via Stradelle, 5c Pordenone

Contatti
info@scuolascacchipordenone.eu
vanni@tissino.it
340 472 7306
347 174 9672
Informazioni
Scuola di Scacchi "Vera Menchick"
delibera FSI  nr.23  30/03/2019
Direttrice Tecnica Veronika Goi
Responsabile Vanni Tissino
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